16.5.10

Castelluccio di Norcia





Castelluccio di Norcia (in provincia di Perugia) è un paesino che si erge su una collina (1500 m. c.a) nel bel mezzo di uno degli altopiani più grandi dell’Italia centrale dove da fine maggio all’inizio di luglio è possibile assistere, tra fiori spontanei e coltivati (le famose lenticchie di Castelluccio), ad uno spettacolo unico in una pianura di 1300 ettari.

Elva di Cuneo - La casa della meridiana

13.5.10

Borgo antico di Catremerio






A Catremerio di Brembilla è possibile osservare alcune caratteristiche del borgo rustico montano, con numerosi elementi ben conservati e con evidenti testimonianze delle antiche attività rurali. Tutte le abitazioni del Borgo di Catremerio sono disposte in circolo e si affacciano su una piazzetta, ricostruita con selci di pietra locale, rispettando l’antica collocazione dei cordoli e del canale scolatoio.
Gli elementi architettonici del borgo di Catremerio, tipici delle case contadine del cinquecento e del settecento, sono numerosi: gli interni a volta, i giochi di ballatoi in legno che collegano i caseggiati, i comignoli e i bei tetti in coppi, i canali di scolo tracciati nel selciato, le edicole votive e tanti altri. Molte delle case sono abitate e la vocazione contadina del borgo è testimoniata dalle numerose piccole stalle ancora oggi mantenute attive.

12.5.10

9.5.10

il tulipano






Originario della Turchia, il tulipano (dal turco “tülbend”, turbante) fu introdotto in Europa nel 1500 grazie all’ambasciatore austriaco che risiedeva a Costantinopoli. Piacque così tanto ai nobili di quel tempo, che divenne fin da subito un fiore di gran moda e costoso l’acquisto dei bulbi. In Olanda vi fu una richiesta tale, da creare una rete di vendita molto vasta, tanto che alla fine (verso la metà del 1600) il governo olandese fu obbligato a varare una legge che ne regolamentasse la vendita per cercare di frenare i prezzi. Ancora oggi l’Olanda è conosciuta ed ammirata per le sue immense e coloratissime coltivazioni di tulipani, venduti in tutto il mondo. Fa concorrenza all’Olanda il paese natio del tulipano, cioè la Turchia: i suoi giardini sono gremitissimi di tulipani e in Aprile a Costantinopoli (Istanbul) si celebra la “Festa del Tulipano“.
Il tulipano ha foglie ovali e allungate di colore verde brillante e sulla cima del suo stelo è collocato un unico fiore dolcemente profumato, formato da sei petali uguali. Di tonalità e striature diverse, deve essere interrato in autunno in zone soleggiate ma non ventose (15 cm dal suolo, a 10-25 cm di distanza) e irrigato regolarmente ma senza eccessi: la fioritura solitamente è molto copiosa e parte dalla fine dell’inverno fino al mese di maggio.

il borgo antico di Oneta








4.5.10

2.5.10

il geranio





Il geranio, chiamato anche Pelargonium, è originario dell’Africa australe e si dice sia stato portato in Italia da un nobile veneziano, che rimase affascinato dai suoi meravigliosi colori.
Le specie più diffuse sono le seguenti:
Geranio Zonale - Caratterizzata da portamento eretto, ha fusti tondi e carnosi con foglie grandi e tondeggianti, che presentano al loro interno una zona più scura, da cui deriva il nome “zonale”
Geranio Edera Semplice - Anche in poca terra, con poca acqua e tanto sole questa varietà riesce a dare magnifiche fioriture. Il suo portamento è pendente (da questo il nome “edera”), ha foglie piccole e tondeggianti, fiori dai petali leggeri e delicati.
Geranio Edera doppio – Assomiglia alla varietà semplice, ma è meno vigoroso, i suoi fiori sono doppi, le foglie più carnose e con zone più scure come lo zonale.
Geranio Imperiale – Il suo portamento è eretto, le sue foglie sono tante e fitte, i suoi fiori sono grossi e abbondanti.
Geranio Odoroso – Si riconosce per il profumo che emana, in genere sa di menta o limone. Ha portamento eretto, il colore delle foglie dipende dalla varietà e la sua fioritura non è tanto abbondante quanto le altre varietà.
Il geranio ama il sole ma teme le correnti d’aria, necessita di annaffiature frequenti e di una buona dose di concime circa ogni due settimane. Quando fiorisce (soprattutto in estate) è estremamente importante rimuovere i fiori mano a mano che appassiscono, per permettere alla pianta di formarne di nuovi più velocemente. Anche le foglie secche devono essere eliminate, per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.