9.5.10

il tulipano






Originario della Turchia, il tulipano (dal turco “tülbend”, turbante) fu introdotto in Europa nel 1500 grazie all’ambasciatore austriaco che risiedeva a Costantinopoli. Piacque così tanto ai nobili di quel tempo, che divenne fin da subito un fiore di gran moda e costoso l’acquisto dei bulbi. In Olanda vi fu una richiesta tale, da creare una rete di vendita molto vasta, tanto che alla fine (verso la metà del 1600) il governo olandese fu obbligato a varare una legge che ne regolamentasse la vendita per cercare di frenare i prezzi. Ancora oggi l’Olanda è conosciuta ed ammirata per le sue immense e coloratissime coltivazioni di tulipani, venduti in tutto il mondo. Fa concorrenza all’Olanda il paese natio del tulipano, cioè la Turchia: i suoi giardini sono gremitissimi di tulipani e in Aprile a Costantinopoli (Istanbul) si celebra la “Festa del Tulipano“.
Il tulipano ha foglie ovali e allungate di colore verde brillante e sulla cima del suo stelo è collocato un unico fiore dolcemente profumato, formato da sei petali uguali. Di tonalità e striature diverse, deve essere interrato in autunno in zone soleggiate ma non ventose (15 cm dal suolo, a 10-25 cm di distanza) e irrigato regolarmente ma senza eccessi: la fioritura solitamente è molto copiosa e parte dalla fine dell’inverno fino al mese di maggio.

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