THE BEST OF HOUSE: giugno 2010

HOW TO CREATE SHABBY CHIC STYLE IN YOUR OWN HOME

Comfort, the beauty of imperfections, the allure of time-worn objects, and the appeal of simple practical living: these are the cornerstones of what has come to be known as the Shabby Chic style. Like the cozy familiarity of a well-worn pair of faded jeans, the dilapidated elegance of an Italian villa, or the worn grandeur of faded velvets and mismatched floral china handed down from your grandmother's attic, the Shabby Chic style is a revived appreciation for what is used, well-loved, and worn. It is a respect for natural evolution and a regard for what is easy and sensible.

Shabby chic

Shabby chic, also known as cottage style, is a popular vintage-inspired interior design style where home accent pieces are chosen for their age and obvious worn quality, or new items are treated to achieve a more antique appearance. Antique furniture is sometimes painted white and sanded at the corners for a distressed appearance.
Pink, mint green, white and muted aqua are the colors most frequently seen in shabby chic accessories and fabrics, and fabric construction tends toward cotton, vintage barkcloth, linen, and chenille, sometimes bleached or stained with tea to look older. The shabby chic look of interior design also incorporates vintage chandeliers, lamps, and certain floral prints, large rose motifs in particular.

18.6.10

Pienza

Pienza, piccola città in provincia di Siena, rappresenta concretamente una delle modalità costruttive attraverso le quali in età rinascimentale si cercò di realizzare un modello di vita e di governo 'ideale' sulla terra, elaborando un'idea di città che fosse in grado di dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile, pacifica e operosa degli uomini. Era "l'utopia della civitas" vanamente inseguita dagli uomini dell'antichità.
La sua collocazione al centro della Val d'Orcia, una valle bellissima e intatta dal punto di vista paesaggistico, rende la cittadina perfettamente in grado di documentare ancora oggi l'interesse fondamentale che l'architettura umanistica pose nel rapporto uomo-natura, anche in riferimento all'importanza che questo rapporto ebbe durante l'età classica.
Oggi Pienza fa parte di un sistema territoriale chiamato "Parco Artistico, Naturale e Culturale della Val d'Orcia", che mira alla conservazione dello straordinario patrimonio artistico dei cinque comuni che ne fanno parte: Castiglion d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d'Orcia.
Il centro di Pienza fu completamente trasformato dal Papa Pio II nel Rinascimento. Egli progettò di trasformare il suo borgo natale in una città ideale del Rinascimento. L'architetto Bernardo Rossellino ebbe l'incarico di costruire un Duomo, un palazzo papale e un palazzo comunale; i lavori furono completati in tre anni (1459-1462).